Allergie in aumento a causa di camere da letto sporche
L’esposizione alle polveri ambientali favorisce l’insorgenza di fenomeni allergici ed è dimostrata anche la stretta relazione tra acari ed asma.
Infatti gli ambienti indoor, se non perfettamente igienizzati, possono favorire l’insorgenza di allergie, caratterizzati da varietà e gravità differenti.
Le camere da letto forniscono l’habitat ideale per la proliferazione degli acari e sono quindi gli ambienti meno sicuri dal punto di vista igienico.
Secondo l’OMS, sono attualmente 150 milioni gli individui che soffrono di asma, malattia infiammatoria che dagli anni ‘80 in poi ha subito un marcato incremento.
Correlazione tra acari ed allergie indoor
Gli acari della polvere sono piccolissimi artropodi, questi piccoli esseri si nutrono principalmente di scaglie di pelle umana, muffe e resti d’insetti, elementi che possono reperire in grandi quantità nelle stanze da letto.
Anche se per la proliferazione prediligono temperature ambientali che oscillano tra i 20 ed i 25°C, tutte le specie esistenti in natura hanno dimostrato grande adattabilità alle condizioni climatiche avverse, dettaglio che rende gli acari ancora più temibili.
Soltanto una corretta prevenzione può minimizzare il rischio di allergie indoor e passa imperativamente da minuziose bonifiche igienico-ambientali, eseguite con regolarità e precisione.
A riprova di ciò i dati emersi da un recente studio condotto sul popolo britannico, che negli ultimi 25 anni ha visto un aumento esponenziale del numero di asmatici. La ragione di questo incremento pare sia correlata ad una consuetudine presente nel 20% della popolazione, che effettua il cambio delle lenzuola una sola volta al mese.
Sintomi legati all’esposizione agli acari della polvere
Per essere più precisi, non è la presenza dell’acaro a determinare le allergie, ma l’inalazione involontaria delle feci prodotte. Le particelle fecali, depositate sulle fibre tessili e veicolate dalle correnti d’aria, sono infatti ricche di allergene e si traducono in vari disturbi come:
- rinite allergica,
- orticaria,
- asma,
- congiuntivite,
- dermatite,
- tosse.
Sebbene siano gli individui particolarmente sensibili a manifestare i quadri clinici peggiori, chiunque venga esposto ad alte concentrazioni di allergeni, può potenzialmente manifestare questi malesseri.
Non sottovalutare questi sintomi, meglio contattare il proprio medico che ti saprà consigliare la miglior cura e la migliore profilassi ambientale per igienizzare la casa.
Il tuo ambiente domestico lo puoi controllare scegliendo una giusta profilassi ambientale, ma quando sei in vacanza in una camera d'hotel, come puoi sapere se vengono adottate le giuste prevenzioni per le persone che sono sensibili alle allergie?
Profilassi ambientale e pulizia delle camere da letto in Hotel
Soffrire di disturbi legati alla presenza degli acari, è estremamente difficile all’interno degli ospedali, dove gli operatori applicano giornalmente rigidi protocolli di disinfezione. Ogni elemento potenzialmente patogeno viene così allontanato, garantendo la sicurezza dello staff, quella dei pazienti e quella dei visitatori.
All’interno di una stanza d'hotel, un’accurata profilassi ambientale è possibile, utilizzando delle regole e dei prodotti certificati con cicli di pulizia eseguiti con una certa cadenza.
- Al fine di ridurre il livello di allergeni, è importante aspirare le polveri tramite apparecchi elettrici, insistendo particolarmente su divani, tappeti, tendaggi, cuscini e tessuti in genere.
- Per le stanze da letto, invece, la pulizia va eseguita in modo più incisivo, eliminando ogni elemento che possa favorire la proliferazione degli acari. Sostituire i vecchi materassi con quelli di nuova generazione e puntare su federe e lenzuola anti-acaro. Le coperte, poi, è bene che siano prodotte con fibre naturali anallergiche.
- Le superfici vanno trattate con aspirapolveri muniti di filtri HEPA, oppure con sistemi di pulizia a vapore abbinata all'aspirazione.
Considerata la naturale ostilità degli acari nei confronti della luce diretta, è consigliabile lasciar filtrare la luce solare nella stanza, aprendo le tende eventualmente presenti e lasciando arieggiare. Se non si ha la possibilità di arieggiare la stanza in aiuto ci sono dei nuovi sistemi di purificazione dell'aria per sterilizzare gli ambienti.
Hotel “Allergy Friendly”, dove riposare in tutta sicurezza
Sia chi viaggia spesso che chi lo fa di rado, finisce prima o poi per fronteggiare la paura di hotels poco puliti.
Tale problematica, diventa pressante nel caso in cui siano presenti minori, poiché i bambini corrono un rischio maggiore di manifestare reazioni allergiche.
Quindi oltre a leggere le recensioni e scegliere un hotel solo in base al prezzo o alla location, dunque, è necessaria una ricerca sui trattamenti di sanitizzazione offerti dalla struttura ricettiva prescelta.
Alcuni di essi dispongono infatti di camere allergy friendly, nelle quali sono presenti tessuti rigorosamente antiacaro, abbinati ai migliori sistemi di purificazione dell’aria circolante ed il rispetto di protocolli di prevenzione contro le allergie.
Ulteriori consigli per dormire bene in una camera d'hotel.